avete letto Ave Mary?

11:12:00 PM Posted In , , , , Edit This 1 Comment »
Michela Murgia, racconta una bellissima storia di donne dove spiega ciò che io penso di Maria. A dire la verità vera lei lo racconta molto meglio di come l'ho spiegato io nel mio libro. Ciò mi fa anche un po' di rabbia.
Comunque ve lo consiglio perchè è un libro scritto bene, ma proprio proprio bene. Racconta di questa Maria ragazzina, che la chiesa vuole una specie di Barbie asesssuata con gli occhioni da gazzella e che invece secondo me (e un po' anche secondo la Murgia) era una rivoluzionaria cubana ma senza sigaro.
cito:" ...immaginiamola questa ragazzina sedicenne che riceve la più misteriosa delle visite e che si sente che presto avrà un figlio. E' un annuncio che si fa al padre o allo sposo e invece il messaggero sceglie Maria e Maria sceglie di rispondere. il Dio che ha rovesciato i potenti dai troni e innanlzato gli umili fa di una raagazza la massima complice della salvezza del mondo..."
Eppure le donne all'inteno della chiesa sono ancora mute e/o silenti che possono fare le catechiste o le pulizie, ma non devono nè possono esprimere opinioni o avere ruoli di una qualche importanza.
Almeno nel medioevo le badesse o alcune illuminate monache avevano una qualche valenza anche di pensiero.
Noi donne moderne possiamo creare ottimi cristiani ma non possiamo ricoprire ruoli di potere e/o decisionali all'interno della chiesa cattolica.
il mestiere femminile nell'economia strutturale della chiesa è quello di fare l'angelo del focolare.
Io sono una strega, sono credente, cristiana ma strega. Strega dove strega significa implicitamente legata alla natura, donna selvaggia con una struggente nostalgia per la natura che portiamo dentro. Quella natura che ci permetterebbe di essere Donne libere e sicure certe che il nostro posto nel mondo è creare vita...eppure ci hanno insegnato a vergognarci di questo potere, ci hanno costrette a nascondere i nostri sentimenti. Per alcune migliaia di anni la visione femminile del mondo è stata devastata, spogliata, bruciata, i cili naturali costretti a diventere ritmi innaturali per compiacere gli altri.
Io sono una strega e sono convinta che anche Maria di Nazareth fosse una strega, una donna libera desiderosa di essere una persona vera unica capace di costruire il suo futuro.
Amen

QUANDO LE PUBBLICITA' SOCIALI SONO STUPIDE

10:45:00 PM Posted In , , , , , , , , , , Edit This 1 Comment »
Mi rivolgo a tutti coloro che ultimamente hanno sentito lo spot contro la violenza sulle donne. Mi ricorda la campagna contro l'abbandono dei randagi, o salviamo le foreste...la trovo umiliante.
Dice più o meno così:
"c'è qualcosa di sporco che goccia a goccia avvelena il mondo, la violenza sulle donne è un danno per tutto il mondo, aiutaci a salvare le donne, aiutaci a salvare il mondo...."
Non cred di avere scritto le parole esatte, ma giuro che il senso è questo. Mi sento un gatto randagio.
Non si parla di reato, non si parla di rispetto, siamo animali a parte, picchiare una donna è un danno contro il mondo?! picchiare un uomo invece?! Ma chee stronzata!!!
Sono sicura che lo spot è stato creato da un uomo e sono sicura che le innumerevoli personalità femminili che hanno partecipato al summit contro la violenza sulle donne non lo hanno ascoltato, magari l'hanno sentito, ma non ascoltato.
Mi infastidisce non sapete quando quando sono trattata come non parte del genere umano, da salvaguardare, da proteggere, perchè parte del mondo. Non faccio parte degli esseri umani? Picchiarmi non dovrebbe essere un reato contro la persona? Non è che magari è anche un'azione vigliacca di chi si permette di far violenza a chi non può difendersi? Magari sarebbe stato bello puntare sulla dignità della persona?

SONO TORNATA

2:56:00 PM Posted In , , , , , , , , , , , Edit This 4 Comments »

Ciao sono tornata e come prima cosa ho allargato la famiglia: finalmente il maschio che non ho mai avuto.

L'ENPA mi ha chiamato e ho adottato Ciaky Cian, un poderoso e fortissimo gattone di 4 etti e mezzo, neanche un mese abbandonato lungo una strada.

E' tutto bianco, con delle macchiette nere sopra gli occhi.

Le mie bimbe sono felici, perfino la mia dolce metà è felice, lui che non aveva mai voluto un animale in casa per paura di incampargli adosso.

Beh, a parte questa gioia, domani torno al lavoro, anzi per la precisione torno non è esatto, infatti mi hanno per l'ennesima volta cambiato di Centro, per cui vado in un centro diverso e, francamente un po' mi dispiace. Mi piaceva lavorare dov'ero.

Ora vi lascio e ci risentiamo presto.

Baci bacini bacetti a tutti sopratutto alle mie speciali streghette, che non sono ancora andata a trovare.

LIBRI, IDEE E UN PO' DI PAZZIA

2:12:00 PM Posted In , , , , , , , Edit This 2 Comments »
Le ricerche per il mio prossimo libro stanno avanzando, lente ma vanno avanti.
Nel mio libro precedente ho parlato delle streghe, della loro persecuzione e di ciò che è stato perso a livello di cultura e di informazioni con la loro eliminazione.
Perché nel medioevo si è dato il via alla caccia alle streghe, se ne è parlato molto, ma in cosa credevano le streghe, in realtà molto pochi se lo sono chiesto, dando per scontato che erano tutte in malafede o pazze indemoniate.
Del loro credo, del perché si consideravano streghe e cosa pensavano di poter fare, non si sa molto. Bizzarre supestizioni, disturbi di naturapsicopatica, idee nate dalla credulità contadine e dall’isteria femminile, queste sono solo alcune delle spiegazioni del fenomeno date anche da grandi antropologi o studiosi del settore.
Ma le streghe sono state solo donne matte? e dappertutto nello stesso modo?
Dalla metà degli anni sessanta e degli anni settanta, grazie anche all’apporto del femminismo, si è iniziato a considerare la stregoneria in modo diverso anche se l’approccio degli studiosi continuava a puntare l’attenzione su cause ed effetti della stregoneria più che sulla natura della strega.
A me personalmente invece interessa sapere perché alcune donne erano convinte di volare su scope e girare tra i boschi, vedere i morti e intraprendere battaglie con altri miti. La dott.ssa Murrey, tenta non tanto di rispondere a questa domanda, ma almeno di porsela, poi però cade anche lei in un misticismo da anni settanta e viene stroncata da storici e antropologi.
Il dott. Ginzburg infine prende in considerazione un fatto singolo, il sabba, come forma di rito antichissimo e prova a portarlo lontano nel tempo, alla nascita dell’homo sapiens e ne esce un libro particolarmente interessante.
Dopo aver letto tutti questi saggi colti ed approfonditi, mi chiedo: ma tutto questo: voli notturni, magie, mondi diversi, visione dei morti, sono solo fantasie? Non è che sono ricordi mitizzati di qualcosa di reale?
Si può ipotizzare che il cervello umano - di cui noi usiamo solo un terzo delle potenzialità, - non sia in realtà un organo da scoprire e da sviluppare, ma è un organo che ha già avuto la sua evoluzione e che ora ne stiamo utilizzando una piccola parte semplicemente perché non è più necessario averlo così evoluto?
E’ possibile ipotizzare che il nostro cervello si stia adattando all’ambiente attuale e che l’ambiente attuale non sia così impegnativo per la nostra specie e quindi si stia atrofizzando?
Noi proveniamo da un mondo preistorico dove l’evoluzione ci ha portato ad essere ciò che siamo, è anche vero che non è pensabile che Madre Natura abbia costruito per noi qualcosa di così potenzialmente enorme per essere usato in minima parte. Perché allora il nostro cervello dovrebbe avere facoltà ancora da scoprire e non invece ipotizzare che quelle facoltà noi le abbiamo già usate e ora non ci servono più?
Forse gli antichi erano più intelligenti di noi, oppure usavano meglio la testa, forse in modo più completo. Da questa premessa provo a mettere giù le idee che mi passano per la testa e provo ad ipotizzare che scope volanti, lupi mannari e quant’altro non siano solo le visionarie storie di pazze isteriche, ma provo a prenderle in considerazione - con le pinze certo, - ma in modo realistico.
Lo so cari lettori che ora vi state caracollando dal ridere, e quindi a scanso di equivoci chiarisco subito che non sono una antropologa, né una affermata studiosa del settore.
Sono una dilettante ricercatrice, che cercando una cosa si è imbattuta in un’altra e poi in un’altra ancora e che ha sentito accendersi un campanellino nella sua testolina e ha provato a scrivere le sue assurde idee in un libro. Tranquilli tutti quindi, non infrango né regole né tabù e lungi da me confutare seri e validissimi studiosi del settore.
Eppoi il libro non è ancora finito...magari cambia, chissà



DATEMI DELLE DRITTE

7:51:00 PM Posted In , , Edit This 4 Comments »

Ipotesi da cui parto è questa: l'uomo utilizza un terzo del suo cervello.

Ci sono studi approfonditi che cercano di sviluppare le capacità, o meglio le nostre potenzialità al massimo. Ipotizziamo che, questo cervello così sviluppato, i realtà non debba essere "scoperto", ma al contrario, che il suo massimo lo abbia già dato.
Partiamo da una ipotesi neanche tanto strambalata e cioè, perchè l'evoluzione ci avrebbe fornito di qualcosa che non appiamo usare e che, a quanto pare non ci è mai servita?

Nessuno pensa che l'evoluzione ci abbia fornito di 5 dita per poter usare una tastiera o suonare il pianoforte, siamo tutti convinti che le dita ci sono servite nei millenni prima per tenere quacosa, poi per costruire qualcosa e poi, pian piano per utilizzi pratici e funzionali per arrivare addirittura a favorire lo sviluppo della creatività e dell'invenzione e quindi lo sviluppo del suddetto cervello.

Ecco quindi l'idea della mia prossima ricerca: è proprio improponibile pensare che anticamente i nostri progenitori sapessero usare meglio di noi l'organo che teniamo entro la capa e che poi, piano piano, per "inutilizzo" si sia piano piano adattato al nuovo bisogno umano?


Questa semplice ipotesi, rivoluzionerebbe, l'evoluzione così come la conosciamo; i miti, le favole, streghe volanti, dei viaggi in altri mondi, tutte fantasie? Sul fronte della caccia alle streghe ad esempio, argomento per me particolarmente interessante, ci viene da chiederci perchè molte donne, sapendo che sarebbero state tacciate di stregoneria e messe al rogo, giuravano e spergiuravano di volare di notte su oggetti o a cavallo di animali? Mica tutte lo ammettevano sotto tortura, alcune ne erano davvero convinte...impossibile? Incredibile? Beh, si ma non impossibile...

Fatemi avere vostre idee opinioni, pensieri, vorrei scrivere qualcosa sull'argomento.


Bacioni streghe.