zia Lella

FEMMINICIDIO dovrebbe voler dire uccidere una femmina?! una donna?! Boh. tanti anni fa, quando facevo politica ed ero piccolina (avevo circa 15 anni) mi irritava quando entravo nella sede del mio partito e dovevo partecipare alle riunioni della "sezione femminile". Mi sembrava di essere di serie b. Non c'era una sezione maschile, il partito era dei maschi e poi c'eravamo noi, femmine (anche li). Tanto ho fatto e protestato (insieme ad altre come me) che nel 1979 nel mio partito è stata abolita la SEZIONE FEMMINILE. Ora esiste il FEMMINICIDIO, non c'è il MASCHILICIDIO, o meglio c'è ma si chiama OMICIDIO, che non sta per UOMO CIDIO ma per OMO ovvero essere umano, uccidere un essere umano. Noi donne non siamo più nemmeno esseri umani. Siamo un'altra cosa. Che tristezza. Anche i giornalisti, quelli "colti" che vorrebbero spiegare la barbarie degli ultimi tempi contro le donne, alla fine la pensano come chi ci uccide, scrivendo assurdità come "uccidere una donna è contro la natura, contro la vita, contro...qualsiasi cosa", ma non è mai solo un omicidio, uccidere cioè un essere umano. Sono rattristita pensando che solo qualche anno fa mi lamentavo che le donne erano tornate indietro di 100 anni nel alvoro e nellaparità di diritti, ma qui mi sembra che siamo tornate al periodo di sant'Agostino, che disquisiva se avevamo o meno l'anima. Basta smetterla di pensare che si uccide per amore, per gelosia, per la perdita di un rapporto...si uccide perchè si è ASSASSINI malati di mente oppure cattivi, ma semplicemente ASSASSINI, no innamorati, no abbandonati solo BASTARDI ASSASSINI. HO FINITO. MI PIACEREBBE SAPERE COSA NE PENSATE, APRIAMO UN DIBATTITO SE VI VA. BUONA SERATA A TUTTI. ZIA LELLA