DA DEE A STREGHE - LA STRANA STORIA DELL'ALTRA META' DEL CIELO

9:41:00 PM Edit This 0 Comments »
...La femmina non fu la prima antenata meno di quanto non lo sia stato il maschio.
Si trovava là sempre, anch'essa e contribuì con la metà dei geni ad ogni successiva generazione.
Quasi tutti i libri si dimenticano di lei per quasi tutto il tempo. La trascinano sulla scena, all'improvviso per l'obbligatorio capitolo sulla riproduzione e sul sesso, dopo di che dicono: “Benissimo amore, ora puoi andartene” e riprendono a dissertare sull'argomento davvero sostanzioso del Possente Cacciatore con le sue belle e nuove gambe dritte, intento a correre sulle pianure del Pleistocene...
(dal libro “l'Origine della Donna” di Eline Morgan)
Ho scritto un libro, è la somma di pensieri e di ricerche scritte tanto tempo fa e provenienti da tante parti e da tanti libri.
Sinceramente ora con internet tutto è più semplice e questa ricerca alla fine non serve più a niente: volete sapere della dea madre? Fate clic in rete; volete conoscere qualcosa sulla caccia alle streghe? Trovate il motore di ricerca adatto e troverete tutto ciò che volete, pro o contro qualunque teoria.
Questo qui invece è il mio pensiero, la rielaborazione di riflessioni fatte in anni e anni di seria ricerca, dove il bisogno di conoscere il perché di alcune situazioni mi ha portato a leggere libri consoni e meno consoni, libri scandalosi o religiosi, leggere il pensiero di anarchiche e fasciste, religiose e marxiste.

Si parte dalla considerazione che per tenere le donne lontane dalla vita pubblica e attiva si sono messe in gioco forze politiche, culturali, religiose e quanto se ne ha se ne metta. Ma cosa sono le donne?
Perchè sono state perseguite?
(durante la caccia alle streghe ne sono state uccise circa 300.000 sul rogo cioè il 2% della popolazione europea….)
Cosa le rende, in questo mondo di uomini, senza anima, belle ma stupide o tutte false e puttane?
Mi sono chiesta cosa può esserci di pericoloso in una donna da spaventare generazioni e generazioni di uomini e, alla fine ho dedotto che, la ragione di 50.000 anni di assoggettamento possono essere dovuti solo all'unica cosa che le donne possono fare e gli uomini assolutamente no: creare la vita.
Creare la vita e disporne è un potere immenso.
Nelle società matriarcali e, poi in seguito fino alla “caccia alle streghe” medioevale, le donne conoscevano come facilitare il parto o impedirlo, come contribuire alla fertilità o rendere sterile.
Questo fatto, in un'epoca dove la ricchezza era data dalla somma tra la terra e le braccia che costituivano la forza lavoro, erano di importanza vitale. La negazione della nascita o l'incapacità di generare erano importantissime: poche braccia voleva dire impoverimento della terra, troppe braccia significavano fame.
Forse fu anche per questo che fatti naturali divennero tabù, forse fu per questo che divennero crimini l'aborto, l'adulterio la sterilità.
O il nascere donna.
E' certamente un'impresa non facile tracciare la storia dell'umanità nelle varie epoche e civiltà nei vari luoghi della terra. Storici di rilievo hanno fatto ricerche e hanno scritto libri cercando di avvicinarsi il più possibile alla verità di ciò che è accaduto.
Ancora più difficile è trovare tracce sulla donna nelle varie epoche. Queste tracce sono spesso frammentarie, perchè è storia non scritta, e se scritta rielaborata e rivista da menti maschili; è storia non ufficiale, non tramandata, non raccontata dagli scrittori o dagli storici.

Se è vero che non esiste nessuna evoluzione differenziata tra maschio e femmina, è anche vero che ad un certo punto della nostra storia la differenziazione dei sessi ha preso una brutta piega.
E’ innegabile che l'altra “metà del cielo” ha smesso di essere socialmente importante e si è – o è stata - rinchiusa dentro quattro mura...Eppure siamo partiti alla pari, senza né liti né confronti...


Sulla considerazione femminile influiscono anche la storia e la società e si sà che la storia e la società che in passato come ora, dipendono dalle religioni.
Le religioni monoteiste (che sono le più moderne) sono quasi tutte patriarcali.
La parte più interessante della mia ricerca è la parte sul cristianesimo: la sua nascita il suo significato in passato e il suo significato attuale.
Perchè è la ricerca di Dio, alla fine, l'obiettivo finale di tutto questo lavoro; una lunga preghiera che non si ferma agli stereotipi religiosi composti da buoni e cattivi, chi è meglio e chi guadagnerà il Regno dei Cieli...
Se vi interessa leggerlo contattatemi e ne avrete una copia. Un sauto a tutti da na strega eretica...

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